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Mittente |
Arcioni Angelo Maria |
Destinatario |
Arisi Francesco |
Data |
19/3/1688 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Cremona |
Incipit |
All'imparegiabile cortesia di Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Chiede ad Arisi di far recapitare una sua lettera, [allora allegata alla presente], indirizzata a [Giovanni Battista] Gentile, nei confronti del quale si dice preoccupato "in riguardo alla sua gracile complessione", specialmente ora che si trova impegnato "nell'intrapresa fatica della predica di questa Quaresima ed in congiuntura di stagione assai stravagante". Ripete l'auspicio che Dio conceda a Gentile il necessario vigore fisico, così come l'ha generosamente beneficato "co' doni dell'animo", e cioè "nel zelo dello spirito e nell'habilità dell'intelligenza". |
Fonte o bibliografia |
Cremona, Biblioteca Statale e Libreria Civica, Civica AA.5.23, fasc. [2], nr. [3]; ed. in Luca Ceriotti, Lettere di Angelo Maria Arcioni ad Antonio Magliabechi e a Francesco Arisi, "Benedictina", LXII, 2015, pp. 256-257 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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