Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Spinola Andrea
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Ie seai bien que gaste le mestier
Contenuto e note Scrive in francese (lingua con la quale talvolta si diletta) invitando lo Spinola [suo grande amico, autore di scritti filosofici e politici] a fare altrettanto. Riferisce che, nelle sue ultime lettere, Gian Vincenzo Pinelli lo ha informato sulla sua salute e gli ha inviato un ritratto di Paolo Aicardo. Trascorre le giornate leggendo le 'Vite' di Plutarco, studiando Aristotele, leggendo ad alta voce Orazio disteso sull'erba. Discute sull'opinione circa Pierre de Ronsard espressagli dall'amico.
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 133-135.
Compilatore Navone Matteo
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