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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Grillo Angelo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Di corte (Ferrara) |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Verrei volentieri domani a San Benedetto |
Contenuto e note |
Torquato Tasso esprime a don Angelo Grillo il desiderio di raggiungere l'indomani al monastero di San Benedetto [a Mantova], per chiedere perdono al duca [Alfonso II d'Este, duca di Ferrara] che lì si dirige. Afferma però che eviterebbe di andare se il principe [Vincenzo Gonzaga, principe di Mantova] glielo sconsigliasse. Per cui chiede a Grillo e al padre abate [Lattanzio Facio, abate del monastero] di intercedere per lui presso il duca [Alfonso II d'Este]. Informa Grillo che l'indomani risponderà al fratello [Paolo Grillo], pochè in giornata ha già inviato "questa del Collegio" [forse la lettera del Consiglio di Bergamo al duca Alfonso II d'Este per chiedere la liberazione di Tasso]. [Lettera databile al tempo della prigionia, probabilmente negli anni 1584-1585]. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 566, II, p. 587. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro II, c. 44r. |
Compilatore |
Olivadese Elisabetta |
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