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Mittente |
Zucchi Bartolomeo |
Destinatario |
Aiazza Vespasiano |
Data |
4/9/1593 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Vercelli |
Incipit |
Vostra Signoria è caduta malata del corpo |
Contenuto e note |
Zucchi commenta con dispiacere le notizie che gli sono giunte intorno alla salute di Aiazza, affetto da una continua febbre e da catarro; si dispiace di non avere l'eloquenza del destinatario per esprimere pienamente il suo stato d'animo e pone tutte le sue speranze nei medici di Vercelli. Accortosi di essere stato prolisso, Zucchi si giustifica sostenendo che, nonostante la via mediana sia quella della virtù, con gli amici è meglio scrivere di più che non peccare di troppa brevità. Con i suoi trasmette i saluti di Ottavio Ranzo e Lorenzo Roffi. |
Fonte o bibliografia |
Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, cc. 174v-175v |
Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
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