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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Tedeschi Antonio, abate di S. Pietro di Savigliano |
Data |
1595 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Albaro (S. Giuliano) |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
O che grossa usura? Per quattro parole colme di giustitia |
Contenuto e note |
Angelo Grillo ringrazia l'abate Antonio Tedeschi per una sua lettera lunga e lusinghiera, a sua volta responsiva a un'altra lettera di Grillo, corta, quest'ultima, per ever egli preferito dilungarsi negli elogi a Tedeschi scrivendo al comune confratello don Gregorio [Morello], anziché direttamenente all'elogiato. Lo ringrazia per l'offerta che Tedeschi gli ha fatto [di trasferirsi in S. Pietro di Savigliano], ma la declina, protestando di trovarsi bene nella sua attuale residenza di S. Giuliano di Albaro. Gli raccomanda però un confratello [di cui nell'edizione delle 'Lettere' è volutamente celato il nome], come già l'ha raccomandato a vari membri del definitorio della congregazione. [La lettera, collocata nella sezione relativa agli anni 1594-1598 nell'edizione Venezia, Ciotti, 1604, delle 'Lettere' di Grillo, risale assai probabilmente alla primavera 1595]. [La lettera è pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, L'idea del Segretario, II, Venezia, Dusinelli, 1614, p. 195, con destinatario indicato come "Antonio Todeschi"]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Replica a lettera di complimento, et raccomanda un suo Amico."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 95, Raccomandazione |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Lizi Maurisja |
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