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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Tasso Torquato |
Data |
5/1586 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Vostra Signoria con l'opere dell'ingegno, et co 'l valor della fama |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Torquato Tasso che, grazie al suo ingegno ed alle sue opere, ogni giorno si allarga la sua fama ed il numero di quelli che lo apprezzano. Fra questi c'è Bernardo Castello, pittore ed amico di Grillo, il quale offre a Tasso delle illustrazioni della sua 'Gerusalemme' [liberata], che vorrebbe far intagliare in rame dopo l'approvazione del poeta. In questo modo chiunque legga l'opera potrà vederla anche rappresentata. Grillo prega Tasso di ricevere questo dono con uno spirito dolce perchè Castello apprezza moltissimo il poeta. [Il luogo di partenza della missiva è esplicitato solo nelle edizioni di A. Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti del 1602 e 1604. Per la sua datazione al maggio 1586, v. p.e. Elio Durante - Anna Martellotti, 'Don Angelo Grillo o.s.b. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto', Firenze, SPES, 1989, pp. 135-136]. [Pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', vol. IV, Venezia, Dusinelli, 1614, p. 301]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Priega il Tasso che voglia ricever nella sua amicizia et careggiare Bernardo Castello, pittor famoso."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 91, Raccomandazione |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Lizi Maurisja |
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