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Mittente |
Cervini degli Spannocchi Marcello |
Destinatario |
Della Casa Giovanni |
Data |
28/8/1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Venezia |
Incipit |
Non m’estandarò in raccontare a Vostra Signoria Reverenda le virtù di maestro Gregorio da Padua |
Contenuto e note |
Il legato pontificio al Concilio di Trento Marcello Cervini degli Spannocchi [futuro Marcello II] raccomanda al nunzio Giovanni Della Casa l’agostiniano Gregorio da "Padua" [Padova], il quale vorrebbe tenere la predica della prima domenica di Quaresima in "Santo Apostolo di Venezia" [chiesa dei Santi Apostoli di Cristo, nel sestiere Cannaregio a Venezia. Al Concilio il frate Gregorio da Padova partecipò al dibattito sulla dottrina della giustificazione e fu predicatore a Firenze, Bologna, Napoli e nel 1546 a Venezia. La lettera è di mano di un segretario, mentre la formula di saluto e la firma sono autografe di Cervini (vedi Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)]. |
Fonte o bibliografia |
Giovanni Della Casa, Corrispondenza con i legati al Concilio di Trento, edizione e commento a cura di Monica Marchi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020, pp. 183-184 (nr. 102) |
Compilatore |
Tani Irene |
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