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Mittente |
Aretino Pietro |
Destinatario |
Dolce Lodovico |
Data |
2/1550 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Signor Lodovico, il sonetto indirizzato al Corso Messer Antonio Iacopo |
Contenuto e note |
Pietro Aretino scrive a Lodovico Dolce, dicendogli che il sonetto inviato dal Dolce ad Antonio Jacopo Corso e quello che lo stesso Corso gli ha fatto recapitare, sempre per volere di Dolce, entrambi in lode di Aretino [ed entrambi perduti], sono degni dell’intelletto di Dolce ma non dei meriti di Aretino. Afferma quindi che non saranno letti per la sua reputazione, ma per la gloria dello stesso Dolce; per tutte e due i sonetti gli si professa “debitore in perpetuo”. Non potendo ringraziarlo come si deve a parole, spera possa bastare la sua buona volontà. |
Fonte o bibliografia |
Lodovico Dolce, Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2015, p. 233 |
Compilatore |
Chiarolini Marco |
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