|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Alsario della Croce Vincenzo |
Destinatario |
Titi Roberto |
Data |
12/4/1594 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Lucca |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Per apponto hoggi lo stampatore ha datto principio |
Contenuto e note |
Parla di una sua "operetta" ['De invidia et fascino veterum libellus', Lucca, Vincenzo Busdraghi, 1595] la cui pubblicazione è stata ritardata dallo stampatore. Ringrazia dell'aiuto ricevuto nell'interpretazione di un passo di Cicerone, forse relativo alle "Tusculanae disputationes"; discutendo di questo argomento, cita i 'Libri de poetis latinis' di Pietro Crinito, un'esposizione del "Turnebo" [cioè Adrien Turnèbe, o Adrianus Turnebus] su Cicerone [forse il commento del Turnèbe agli 'Academici libri'], e uno scritto di Dionisio Lambino, relativo sempre a Cicerone. Sta cercando una "persona di studio" di cui mettersi al servizio, e chiede a Titi di aiutarlo a trovarla [la richiesta sarà rinnovata nelle lettere successive]. |
Fonte o bibliografia |
Pisa, Biblioteca Universitaria, Ms. 156, II, lett. n. 86 |
Compilatore |
Navone Matteo |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|