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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
26/2/1612 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Si fa presso il mese di marzo, nel quale io voglio andare a Torino |
Contenuto e note |
Il mese di marzo si avvicina e Chiabrera si recherà a Torino. Desidera stampare l''Amedeide' [Genova, Pavoni, 1620] a Genova, per sua comodità, e sta quindi pensando a come fare. Vorrebbe che Castello parlasse con Pavoni e lo informasse del modo in cui Chiabrera desidera che siano stampate le sue opere [cfr. lettera del 28-11-1611: "Mandai l'altr'ieri con Antonio Oseria il libretto, e ora io mando le canzoni"]: in particolare vorrebbe che si utilizzasse lo stesso carattere usato nelle sue ultime canzoni, e che ogni facciata comprendesse tre canzoni,io credo proprio si tratti di ottave! controllare di modo che tra l'una e l'altra rimanesse lo spazio di una riga; vorrebbe inoltre che la carta fosse bellissima e che si lasciasse un largo margine. In questo modo vorrebbe che si stampassero tre ottave del Tasso o dell'Ariosto, e che gli siano inviate: le porterà con sé e le mostrerà al Duca [Carlo Emanuele I di Savoia]. Se egli sarà soddisfatto della stampa, magari permetterà che l''Amedeide' sia stampata a Genova. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 231 |
Compilatore |
Marchesi Marina |
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