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Mittente |
Loredano Giovan Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
30/10/1649 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
L'Illustrissimo Michiele sono alcune settimane che si ritrova a Clusone |
Contenuto e note |
Loredano informa l’Aprosio che [Pietro] Michiele si trova da alcune settimane a Clusone dove s’aspetta di ottenere una certa carica per migliorare le sue fortune. Le lettere dell’Aprosio gli sono tutte arrivate e pure quella inclusa in esse destinata – e da Loredano spedita - a mons. [Giacomo Filippo] Tomasini. “In mano di detto signore” [Pietro Michiele] si trova ‘La Talpa [Plagiaria overo la Cornacchia di Esopo. Osservazioni di Nicolò Paragesio sopra il Mondo Smascherato del conte Glemoglio Talpi’, opera rimasta inedita dell’Aprosio] né perciò Loredano può scriver all’Aprosio alcunché su di essa. Riverisce il sig. [Tommaso] Oderico. |
Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi: Gio Francesco Loredano e P. Angelico Aprosio, “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti”, CLIII (1994-1995), p. 361 (lettera XII). Fonte manoscritta: Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.V.19, Lettere del famosissimo Loredano al P. Fra Angelico Aprosio Agostiniano |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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