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Mittente |
Doria Marco Antonio (Marcantonio) |
Destinatario |
D'Este Alessandro |
Data |
27/8/1621 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Roma] |
Incipit |
Il signor Ansaldo scrive, e tutti speriamo |
Contenuto e note |
[Autografa] Marco Antonio (Marcantonio) Doria [nobile amico genovese del Cebà conosciuto nel contesto dell'Accademia degli Addormentati] scrive al Cardinale Alessandro d'Este informandolo che "il P(ad)re M(aest)ro Nicolò Riccardi [domenicano membro della Congregazione dell'Indice, detto il Padre Mostro per la sua sapienza]", attraverso il proprio fratello [Riccardo Benedetto Riccardi, medico della famiglia Doria, membro dell'Accademia degli Addormentati e conoscente del Cebà] ha fatto sapere ad Ansaldo Cebà di essere disposto a compiacere i desideri del Cardinale d'Este [il Padre Mostro necessitava dell'aiuto del Cardinale Alessandro d'Este per essere nominato vicario generale dei domenicani o Maestro del Sacro Palazzo; decise quindi di aiutare il Cardinale per quanto riguarda la faccenda della sospensione da parte della Congregazione dell'Indice del poema del Cebà, la 'Reina Esther']. |
Fonte o bibliografia |
Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, p. 172 |
Compilatore |
Caporale Chiara |
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