Mittente Doria Marco Antonio (Marcantonio) Destinatario D'Este Alessandro
Data 16/7/1621 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Sono favorito con la lettera di Vostra Signoria Illustrissima
Contenuto e note [Autografa] Marco Antonio (Marcantonio) Doria [nobile amico genovese del Cebà conosciuto nel contesto dell'Accademia degli Addormentati] scrivendo al Cardinal Alessandro d'Este auspica che il loro rapporto "come ho detto al medesimo secret(ari)o Mascardi [Agostino Mascardi, segretario del Cardinale sino al 1620]" possa continuare. Doria spiega al Cardinale di aver saputo che il "Poema d'Ester [A. Cebà, La Reina Esther, Genova, Pavoni, 1615, poi Milano, Bidelli, 1616]" di Ansaldo Cebà è stato sospeso dalla Congregazione dell'Indice "se bene l'Inquisitore [Eliseo Masini, Inquisitore di Genova dal 1609 al 1627] non ne tiene ordine alcuno", riferendogli la disperazione dello scrittore già in cattive condizioni di salute. Doria chiede al Cardinale di fermare l'ordine di sospensione, proponendo di interpellare il Cardinale Santa Susanna [Scipione Cobelluzzi, detto il Susanna da quando era diventato cardinale con questo titolo, dal 1619 bibliotecario della Vaticana] e altri della Congregazione di Roma "sino a tanto che l'istesso Autore [Ansaldo Cebà] dia le raggioni sopra le cose oppostele come li sarebbe concesso se havesse havuto notitia che in d(ett)a Congregatione vi fosse simile prattica.". Il Doria fa intendere al Cardinale che la questione è molto importante per lui.
Fonte o bibliografia Carmela Reale Simioli, Ansaldo Cebà e la Congregazione dell'Indice, in "Campania Sacra", XI-XII, 1980-1981, pp. 165-167
Compilatore Caporale Chiara
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