Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 18/6/1615 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Firenze Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Mando la letterina; parmi ch'ella esprima il vostro desiderio
Contenuto e note Invia la lettera, e gli sembra che possa esprimere il pensiero di Castello che tuttavia, se vorrà, potrà modificarla. Ha lodato l'Ester ['La Reina Ester', di Ansaldo Cebà, Genova, Pavoni, 1615 cfr. lettera del 6-6-1615: "Passeranno questi tre mesi di caldo, e con la grazia di Dio verrò a vedervi"] e la loderà ancora, perchè gli pare una nobile scrittura; ma, ricorda Chiabrera, non è stata scritta per lui ma per il popolo italiano e si dovrà quindi aspettare il giudizio dei lettori perchè i grandi uomini di lettere tendono a lodarsi e ad ingannarsi. Per esempio [Jacopo] Sannazzaro [che, nonostante avesse dato alle stampe l' 'Arcadia' riponeva le sue maggiori attese nel 'De Partu Virginis' e nelle 'Eclogae piscatoriae'] e [Francesco] Petrarca che riponeva le sue speranze [nelle minori opere latine e nell' 'Africa', nonchè nei suoi componimenti brevi, che ebbero meno successo]: tuttavia spera bene. Per quanto riguarda le sue opere, Chiabrera preferirebbe seppellirle ma deve invece pubblicarle e così le stamperà, a cominciare dal Firenze ['Firenze poema di Gabriello Chiabrera al Serenissimo Gran Duca di Toscana Cosmo secondo', Firenze, Pignoni, 1615] che ora è in mano all'inquisitore. Chiabrera è consapevole che tale poema non è di certo la sua opera migliore, e prega Castello di non giudicarlo troppo male se ha deciso di stamparlo. [Chiabrera inizia qui un periodo "Io se mi desiderassi" ma è presente una lacuna]. Se si trovasse a casa stamperebbe le sue opere come vuole, ma è a Firenze e non può, e se il Pavoni si lasciasse convincere le stamperebbe [a Genova], ma non è così. Tuttavia ci rifletterà e ne parlerà con Castello, a cui augura di godersi la villa e l'aria; include delle lettere, che gli raccomanda.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 268
Compilatore Marchesi Marina
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