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| Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
| Data |
22/3/1615 |
Tipo data |
congetturale |
| Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
| Incipit |
A Vostra Signoria come ad amico provato do fede |
| Contenuto e note |
Castello gli ha consigliato di liberarsi del quadro, che apparentemente non è degno della fama del suo autore [il 'Crocifisso' di Tiziano: Castello si trova nella delicata situazione di scegliere tra l'amico Chiabrera e il potente committente Giovan Vincenzo Imperiale. Dice così che il quadro non è all'altezza del pittore]. A Chiabrera è costato L. 418 di Genova quando l'ha comprato dalla sua parente [cfr. lettera del 8-3-1615: "La lettera per Savona io la raccomandai assai a Vostra Signoria"], che però ora è morta e non può più riscuoterlo. Il suo desiderio sarebbe quello di poterlo vendere senza perderci. Ha ricevuto molte offerte, che però si sono concluse con un nulla di fatto. Allega delle lettere: Castello dovrà fargli il favore di consegnarle personalmente, perchè si è reso conto che inviandole direttamente al destinario, spesso si smarriscono [manca l'anno della datazione, ma non ci sono elementi per collocarla diversamente]. |
| Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 258 |
| Compilatore |
Marchesi Marina |
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