Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 22/5/1614 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Mando a Vostra Signoria un sonetto: i molti fastidi presi per parenti in negozi contra mio genio
Contenuto e note Invia a Castello un sonetto ['Dicea sul Tebro: or la stagion sen viene' che compare in calce alla lettera, ma che non verrà mai pubblicato da Chiabrera]. A causa dei contrattempi provocatigli dagli affari di famiglia, non ha potuto comporlo prima. Ha cercato di esprimere verosimilmente ciò che Castello prova dopo la scomparsa della moglie [cfr. lettera del 1-10-1613: "Intesi qui in Savona dal Signor Francesco Frugone che Vostra Signoria"]. Non ha voluto dare a questi versi un tono elevato perchè sa che chi soffre non parla con magnificenza. Non ha altro da aggiungere: sta bene e sta rivedendo l''Amedeide' [Genova, Pavoni, 1620].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 241
Compilatore Marchesi Marina
Torna all’elenco dei risultati