Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Gonzaga Ferdinando
Data 25/3/1613 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Casale]
Incipit Sì come secondo la forza degli oblighi miei io sommamente mi son contristato de' trapassi
Contenuto e note Scrive al nuovo Duca di Mantova per porgere le sue condoglianze [il 22 dicembre 1612 si era spento Francesco IV. Chiabrera allude anche alla non lontana morte di Vincenzo Gonzaga. Il 22 dicembre 1612 viene festeggiato il nuovo Duca Ferdinando, già cardinale e corrispondente del poeta; cfr. lettera del 1-3-1612: "Io confido, che la mia bassa conditione non mi farà riprendere dell'ufficio"]; dopo le recenti perdite, Chiabrera è felice di poter lodare Ferdinando [probabilmente alla lettera era allegata la canzone morale "Spesso del Sol la pura luce ed alma (A Ferdinando Gonzaga Duca di Mantova. Da' travagli nasce talor la felicità)" che ricalca nel senso ciò che Chiabrera esprime nella lettera]. Prega il Duca di accettare la sua devozione e, tenendo conto del suo ormai antico legame con la casata dei Gonzaga, di onorarlo con i suoi ordini, che sono fonte di grande onore per il poeta.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 235
Compilatore Marchesi Marina
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