Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 6/12/1611 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Perché io vado in villa, scrivo brevemente: se il Pavoni nostro vuole dedicare
Contenuto e note Sta per partire per la villa, e scrive brevemente: se il Pavoni vuole dedicare il volume al signor Jacopo (Giacomo Doria) che faccia pure [cfr. lettera del 28-11-1611: "Mandai l'altr'ieri con Antonio Oseria il libretto, e ora io mando le canzoni"]. Tuttavia Chiabrera vuole che sia chiaro: la dedica è stata fatta dal Pavoni, e non da lui. Aggiunge poi che preferiva il titolo originale per la sua opera, ma se il Pavoni vuole cambiarlo va bene ugualmente. Teneva la canzone [di Castello, 'Nel divoto soggiorno'] per stamparla un'altra volta "con alcune le quali le farebbono più acconcia compagnia", ma se egli lo desidera, la può stampare subito insieme a quella per [il Doge Alessandro Giustiniani, 'Scettro, che d'alme'].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 229
Compilatore Marchesi Marina
Torna all’elenco dei risultati