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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
28/11/1611 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Mandai l'altr'ieri con Antonio Oseria il libretto, e ora io mando le canzoni |
Contenuto e note |
Ha dato due giorni prima il libretto [l'Orlandino' di Teofilo Folengo, cfr. lettera del 26-11-1611: "Ho ricevuto l'Orlandino, terronne conto, leggerollo, e lo rimanderò"] ad Antonio Oseria perché lo riportasse a Castello, ed ora gli invia le canzoni [probabilmente quelle che verranno poi pubblicate nel volume 'Alcune canzoni del Signor Gabriello Chiabrera non più stampate. Raccolte da Giuseppe Pavoni', Pavoni, Genova, 1612, dedicate a Giacomo Doria, signore genovese] perchè le consegni al Pavoni. Chiabrera fa delle raccomandazioni: vorrebbe che il carattere e il formato del libro fossero uguali a quelli dei ['Salmi di San Bonaventura in lode alla Vergine volgarizzati, e brevemente sposti per Giovan Battista Pinello', Genova, Pavoni 1606], e a quelli delle ['Canzonette' dello stesso Chiabrera, curate da Lorenzo Fabri, 1591]: vorrebbe vederle stampate in corsivo grande. Chiabrera ha scritto le canzoni di suo pugno, e non vorrebbe che si alterasse l'ortografia; il titolo dovrà essere di carattere diverso da quello delle canzoni, magari in maiuscolo; vi sono poi degli argomenti che dovranno essere in caratteri diversi dalle canzoni e dai titoli. Messer Giuseppe [Pavoni] potrà fare la divisione, ma Chiabrera vorrebbe che non si lasciasse nessuno spazio bianco tra uno e l'altro; e non vorrebbe che si aggiungessero decorazioni alle pagine, se non molto discrete. Per quanto riguarda la correzione, si augura che il Pavoni abbia una persona competente a cui affidare il lavoro. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 228 |
Compilatore |
Marchesi Marina |
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