Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Gonzaga Vincenzo
Data 30/11/1611 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Casale]
Incipit Per l'aspettato, e felice parto della Serenissima Infanta non è suddito, o per dire più veramente non è animo italiano
Contenuto e note Scrive al Duca di Mantova e si rallegra per la nascita dell'Infanta [probabilmente Maria Gonzaga, figlia di Francesco Gonzaga e di Margherita di Savoia] per la quale invia alcuni versi [questi versi inviati con la lettera non sono stati identificati], l'unico modo a sua disposizione per celebrare la nascita di "sì fatti ornamenti"; è inoltre sua intenzione continuare il poema dedicato alla famiglia Gonzaga ['Il Ruggero', stampato insieme al 'Foresto' nei 'Poemi Eroici Postumi', Genova, 1853; cfr. lettera del 8-1-1611: "In segno della servitù mia antica con la casa, ma nova con la sua persona"]. Torna ad informare il Duca del fatto che il suo tesoriere [forse un certo signor Picco] non lo paga da più di un anno e sembra non volerlo pagare affatto. Chiabrera non vuole certo insinuare che il Duca ne abbia colpa, e sottolinea che la sua unica preoccupazione è che egli sia soddisfatto.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 217
Compilatore Marchesi Marina
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