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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
6/3/1611 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
[Savona] |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Vostra Signoria mi ha fatto godere con più sicurezza i disegni di Luca |
Contenuto e note |
Grazie alla verifica di Castello, ora Chiabrera ha la certezza che i disegni di Luca [probabilmente Luca Cambiaso, maestro di Castello] da lui posseduti sono autentici. Li conserverà gelosamente, anche se gli sono richiesti da Firenze [l'intenzione di Chiabrera è probabilmente quella di cedere i disegni a qualche amico fiorentino per saldare il debito con l'Imperiale]. Afferma poi di essere dispiaciuto per i travagli di Castello; ma essi sono destino degli esseri umani, e bisogna quindi sopportarli. Per quanto lo riguarda, egli sta aspettando che la situazione in Piemonte si calmi [cfr. lettera del 13-6-1610: "Io sono ritornato in patria dopo due mesi di ricreazione" e lettera del 2-7-1610: "Del mio viaggio e ritorno in patria già diedi a Vostra Signoria notitia"] per poter pubblicare l''Amedeide' [Genova, Pavoni, 1620]. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 210 |
Compilatore |
Marchesi Marina |
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