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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Striggio Alessandro |
Data |
6/12/1610 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Casale] |
Incipit |
Sono giunto a casa, per Dio gratia con salute |
Contenuto e note |
Chiabrera è giunto a casa sano e salvo, e invia a Striggio la favoletta 'Angelica in Ebuda' [Firenze, Zanobi Pignoni, 1615], allegando le sue istruzioni per rappresentarla cantando: gli piacerebbe vederla rappresentata alla maniera del teatro greco [cfr. lettera del 10-10-1610: "Il pedone da me mandato costì, al suo ritorno mi ha trovato in mano de medici"]; invia anche due sonetti per Sua Altezza. Chiede poi a Striggio di riverire in suo nome [Vincenzo I Gonzaga] e il Signor Marchese Valeriano [non identificati nè i sonetti nè il Marchese]. Il 26 novembre sono giunti [a Savona] il Signor Contestabile di Castiglia [don Bernardino Fernandez de Velasco y Trovar] e il Duca d'Ossona [Don Pedro Téllez-Girón y Velasco Guzmán y Tovar, III duca di Osuna] Vice Re di Sicilia per portare la volontà di [Carlo Emanuele I di Savoia] che ha ormai rinunciato ad espandersi nei domini spagnoli [cfr. lettera del 13-6-1610: "Io sono ritornato in patria dopo due mesi di ricreazione" e lettera del 2-7-1610: "Del mio viaggio e ritorno in patria già diedi a Vostra Signoria notitia"]; Chiabrera si augura che i due Signori siano portatori di pace. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 207 |
Compilatore |
Marchesi Marina |
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