Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 10/10/1610 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Io lessi la lettera di Vostra Signoria volentieri, e risponderò a parte a parte
Contenuto e note Risponde alla lettera di Castello, il quale gli ha riferito che il Signor Giovanni Vincenzo Imperiale ha un caro ricordo di lui; ma Chiabrera teme che questi si ricordi di lui a causa del debito che non ha ancora potuto ripagare [cfr. lettera del 26-10-1609: "Mando a Vostra Signoria quei versi li quali voi giudicaste necessari"]: Chiabrera ha avuto L. 500 dall'Imperiale, ma viste le sue piccole entrate, non ha ancora potuto ripagarlo, e sapendo che egli non ha di certo bisogno di soldi, ha preferito impegnarsi nel terminare l''Amedeide'. Se il Signore è d'accordo, Chiabrera lo ripagherà una volta terminata l''Amedeide' [Genova, Pavoni, 1620]; altrimenti, cercherà in qualche modo di ripagare il suo debito il prima possibile. Aggiunge poi che non sa ancora quando potrà andare a trovare Castello, e che attende Messer Benedetto [Benedetto Mariani?] perchè gli "faccia il lavoro". Conclude dicendo che l''Amedeide' [Genova, Pavoni, 1620] è stata divisa in dodici brevi libri.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 202
Compilatore Marchesi Marina
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