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Mittente |
Arcioni Angelo Maria |
Destinatario |
Magliabechi Antonio |
Data |
18/9/1682 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Pavia |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
La venuta del padre Berzighelli |
Contenuto e note |
Per il tramite del proprio confratello [Ugo] Berzighelli, manda a Magliabechi le proprie poesie "ristampate qui in Pavia con aggiunta di diciassette ode, tutte spirituali" [si tratta dell'ed. Pavia, Magri, 1682 delle 'Ode']. L'intento della raccolta è principalmente quello di spingere al sacro la poesia, "le cui bellezze vengono indegnamente prostituite alla licentiosità dai poeti moderni". Spera che la "divota pietà" di Magliabechi lo induca a dare un'occhiata al suo lavoro e a segnalargli le "correttioni che giudicherà più bisognose". Si professa ancora una volta profondo ammiratore di Magliabechi e delle sue "gloriose fatiche". |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl.VIII.45, nr. 9; ed. in Luca Ceriotti, Lettere di Angelo Maria Arcioni ad Antonio Magliabechi e a Francesco Arisi, "Benedictina", LXII, 2015, pp. 254-255 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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