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| Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
| Data |
11/7/1596 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
| Incipit |
Subito che io arrivai scrissi a Vostra Signoria |
| Contenuto e note |
Riferisce di avergli scritto appena tornato [da Firenze] [cfr. lettera del 9.7.1596, 'Poiché il temporale mi tolse di toccare Genova'], ma la sua lettera non è ancora stata recapitata. Angelo [Grillo] gli ha riferito di aver bisogno di soldi perciò manda il suo servitore Raffaello con centottanta "doble di Genova" e lo prega di indirizzarlo verso Angelo Grillo. A quello che rimane da saldare promette di provvedere dopo il raccolto. Giustifica il mancato saldo tempestivo del debito [con lo stesso Grillo, cfr. lettera del 9.4.1595, 'Siccome scrissi a Vostra Signoria io era in obbligo di pagare'] ricordando che gli aveva concesso diciotto mesi per farlo e che pian piano stava mettendo via l'intera somma. Si scusa di non poter fornire subito tutto il denaro richiesto poiché non aveva previsto le necessità del Castello. |
| Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 94 |
| Compilatore |
Chiesa Federica |
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