Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Titi Roberto
Data 29/12/1595 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo Firenze
Incipit Benché io debba la gratia di tanto acquisto
Contenuto e note Si ritiene debitore nei confronti del Titi per la "servitù" nei confronti di [Lorenzo] Salviati, a cui non scrive poiché ritiene che la lettera già spedita sia sufficiente. Si rallegra di aver ben interpretato il passo di Virgilio sulle api [cfr. lettera del 14.11.1595, 'Lungo silentio ho tenuto con Vostra Signoria così']. Prevede di recarsi a Firenze per la Quaresima e di trascorrervi la Pasqua, tuttavia, nonostante le offerte del Titi e di Jacopo [Corsi], preferisce affittare una stanza da un "prete o altro homo" che sia una specie di "dozzena" [tipo di contratto di vitto e alloggio molto usato dagli studenti]: promette che starà tutto il giorno con gli amici, ma vorrebbe comunque uno spazio per sé. Riferisce che [Lorenzo] Fabri è in buona salute, si trova a Genova e si occupa gentilmente di spedire le sue lettere.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 86
Compilatore Chiesa Federica
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