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| Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
| Data |
24/1/1595 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
| Incipit |
Ieri mi fu portata la lettera di Vostra Signoria |
| Contenuto e note |
Riferisce che il giorno prima gli è stata recapitata la lettera del Castello e il disegno di Polifemo [cfr. lettera del 20.9.1594, 'Ringrazio Vostra Signoria delle schizze del Bergamo'] che terrà come ricordo del suo affetto. Riguardo all'intenzione dell'amico di "far viaggio", egli ritiene che, per uomini che passano il loro tempo con lo studio continuo, sia una buona "ricreazione" andare da qualche parte e loda il suo proposito. Tuttavia esprime i suoi dubbi riguardo alla sua idea di stare lontano da casa a lungo perché ha una famiglia ancora giovane che ha bisogno della presenza paterna e cita alcuni versi di [Francesco] Petrarca [Rvf, XVI, vv. 3-4, "E dalla famigliola sbigottita / Che vede il caro padre venir manco"]. Sarà comunque il Castello a decidere saggiamente e lui si rende disponibile ad ogni necessità di lui e della sua famiglia. Spera che si vedranno presto e che potranno parlare a lungo. |
| Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 62 |
| Compilatore |
Chiesa Federica |
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