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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
19/12/1593 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Con Grisò farò il servizio vostro |
Contenuto e note |
Dichiara che si servirà del Grisò [probabilmente uno dei suoi servitori] per soddisfare la richiesta del Castello. Riguardo a ciò di cui si doveva occupare il Signor Pasqua [?], non ha ancora avuto notizie, ma si informerà attraverso il cugino [Domenico Chiabrera], anche per Giulio [Spinola]. Riguardo alla sala [di Palazzo Spinola a Genova] che il Castello deve dipingere, Chiabrera afferma che si tratta di un'impersa degna, ma se per questa deve "faticare e perdervi", consiglia di rinunciare. A lui non costa fatica suggerire i soggetti e per questo non deve tenere conto del suo impegno, per cui, se il pagamento è adeguato, consiglia di dipingere quello che vuole il committente. Annuncia di essere impegnato a organizzare una "commedia" e una scenografia: chiede aiuto all'amico e lo invita a passare di persona per un paio di giorni. Desidera avere uno schizzo della scena e, se sarà necessario, gli manderà le misure del sito prescelto. Se non fosse stato impegnato in questo "solazzo di carnevale", avrebbe mandato quelche consiglio per dei soggetti da dipingere, ma la commedia lo tiene molto occupato. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 43 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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