Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 3/12/1593 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Ho trascorso l'istoria d'Alessandro, e vi mando quattro soggetti
Contenuto e note Manda altri quattro soggetti [per le stanze di Palazzo Spinola a Genova, cfr. lettera del 22.11.1593, 'Non volendo voi altra battaglia che quella di Poro'] dalle storie di Alessandro [Magno] riguardo alle donne: non è molto d'accordo su questo punto, ma si deve eseguire la volontà del committente. Nel primo, Alessandro, annebbiato dal vino, acconsente a bruciare la città [di Persepoli] dietro suggerimento di Taide. Nel secondo, Simitre, regina delle Amazzoni [qui Chiabrera commette un errore poiché il nome della regina è in realtà Talestri], si reca dal re con le sue compagne perché vuole avere dei figli da lui. Nel terzo suggerisce di rappresentare Alessandro che doma Bucefalo e nel quarto la costruzione di Alessandria d'Egitto [le fonti sono Quinto Curzio Rufo, Historiae Alexandri Magni, per il primo, secondo e quarto episodio, e Plutarco, Vita di Alessandro Magno, per il terzo]. Raccomanda al Castello di studiare attentamente le posture dei personaggi e di non ripeterle troppo spesso. Chiabrera esprime il suo desiderio di essere con l'amico mentre dipinge, ma è trattenuto da alcuni "affari domestici". Offre comunque il suo aiuto se ce ne fosse bisogno. Riferisce di aver ricevuto i libri che gli ha chiesto [si tratta dei poemi 'Ercole' di Giovan Battista Giraldi Cinzio (Modena, Gadaldini, 1557) e 'Anchille e Enea' di Lodovico Dolce (Venezia, Giolito, 1572), cfr. lettera del 22.11.1593, 'Non volendo voi altra battaglia che quella di Poro']. Si dispiace che il Castello abbia subito il furto dei suoi disegni e dei libri, ma per questi ultimi si offre di ricomprarli.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 41
Compilatore Chiesa Federica
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