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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
10/2/1593 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Vi mando ciò che per me si è potuto trovare da pingere nel salotto |
Contenuto e note |
Manda al Castello le indicazioni per i dipinti del salotto [di Palazzo Spinola a Genova, cfr. lettera del 15.1.1593, 'Veggo ciò che mi scrivete intorno agli emblemi: io farò tutto'], suggerendo che vicino alla porta, nel punto più visibile, sia dipinta l'allegoria dell'Italia. Raccomanda poi che i suoi suggerimenti siano modificati e sistemati secondo il volere del committente. Lelio Pavese ha chiesto alcuni ritratti e prega il Castello di provvedere a soddisfare la sua richiesta. Indica come soggetti delle allegorie l'Italia, la Spagna, Cartagine e Roma, ognuna accompagnata da un motto latino. Promette di pensare ai soggetti per l'altra stanza e chiede quali storie ha già dipinto il Castello. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 29 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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