Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 12/9/1592 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Con la speranza di vedervi a vendemmie io poteva non vi scrivere
Contenuto e note Chiabrera scrive per ripetere l'invito a vendemmiare presso la sua villa [a Legino] e per liberare l'amico dall'impegno di dipingere un ritratto di [Torquato] Tasso e della Samaritana. La ragione è che egli deve "essere compare" e desidera regalare qualcosa alla "comare". Chiede dunque che il Castello dipinga un "quadretto piccolo da tenere a capo del letto" con soggetto sacro. La sua intenzione iniziale era regalare la Madonna dipinta dal fratello del Castello [Giovambattista Castello], ma l'avrebbe fatto malvolentieri perché gli sarebbe sembrata una scortesia nei confronti di chi gli aveva fatto quel dono. Si scusa del suo "costume", di volersi cioè mostrare ricco attraverso il lavoro altrui, ma sostiene che tra gli amici "ogni cosa è comune".
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 23
Compilatore Chiesa Federica
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