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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Giacomini Lorenzo |
Data |
10/7/1585 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
Io partendomi di Firenze pregai il Signor Giovan Battista Strozzi |
Contenuto e note |
Prima di partire da Firenze, Chiabrera ha incaricato Giovan Battista Strozzi di ringraziare alcuni signori, tra cui lo stesso [Lorenzo] Giacomini. Si sente comunque in obbligo di scrivere lui stesso per non approfittare troppo della gentilezza altrui e per esprimere la sua "reverenza" nei confronti del Giacomini. Spera che il suo lungo silenzio sia perdonato, così come il fastidio che potrebbe arrecare, ricordando però che è dovuto al fatto che è stato costretto a partire con un debito di riconoscenza dal Giacomini stesso. Si offre come suo servitore e chiede di credere alla sincerità delle sue parole, nonostante non possano essere accompagnate da dimostrazioni concrete. Sostiene di aver cercato in molte città "homini grandi, e riguardevoli" e di averne trovato sicuramente uno nel Giacomini, ricordando le cortesie ricevute. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 1 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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