Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Gentile Gian Francesco
Data Tipo data assente
Luogo di partenza [Genova] Luogo di arrivo
Incipit M'è piaciuta la sincerità
Contenuto e note Replica a un "amico di Roma" del Gentile che ha criticato lo stile della 'Reina Ester', ritenuto troppo artificioso e poco chiaro. Nella sua difesa Cebà cita Euripide, Demostene, Aristotele, Demetrio Falereo, Dionigi di Alicarnasso, Cicerone, Orazio. [Riguardo alla datazione, si può soltato affermare che la lettera sia successiva alla pubblicazione della princeps del poema di Cebà (1615)].
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 340-347.
Compilatore Navone Matteo
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