|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Doria Marcantonio |
Data |
20/4/1621 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Savona] |
Incipit |
E voi pure m'havete voluto scrivere |
Contenuto e note |
Si congratula per come ha esercitato l'incarico di governatore di Savona, che sta ormai terminando. Racconta di essere stato visitato dal figlio di Marcantonio, Niccolò, col quale ha discusso del milanese che non ha ancora risposto all'invio del 'Gonzaga' [cfr. lettera a Marcantonio Doria con incipit "Tutto prendo io in buona parte"], e soprattutto del suo poema 'La reina Ester'. Prega l'amico di ringraziare il "Principe Cesariano" per i complimenti, e di continuare a inviargli i suoi libri. Cita due passi tratti dal settimo e dal decimo capitolo del 'De constantia sapientis' di Seneca. [La data si ricava da una successiva lettera di Cebà al Doria, risalente al maggio 1621, pubblicata alle pp. 348-349 delle 'Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano', e qui catalogata]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 337-340. |
Compilatore |
Navone Matteo |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|