|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Doria Marcantonio |
Data |
3/1621 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Savona] |
Incipit |
Tardo ricapito hebbe la vostra lettera |
Contenuto e note |
Cerca di sopportare i suoi malanni ispirandosi al pensiero di un "gentile" [Seneca: cita infatti un passo del 'De Providentia']. Nuovi ritardi nella stampa gli impediscono di spedire al Doria la ['Principessa Silandra'] prima di Pasqua, come avrebbe voluto. Allude all'incomprensione delle sue opere da parte dei contemporanei, attribuendola a suoi "difetti". Allega due lettere che ha inviato a due personalità "venerabili" [forse due detrattori della 'Reina Ester'], chiedendo all'amico un parere su di esse. [Dal contenuto si desume che questa lettera fu scritta pochi giorni dopo quella inviata, sempre al Doria, il 6/3/1621, con incipit "La vostra lettera de 2 del presente"]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 330-332. |
Compilatore |
Navone Matteo |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|