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Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Doria Marcantonio |
Data |
1621 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Savona] |
Incipit |
Grand'huomo son io |
Contenuto e note |
In risposta all'elogio della pazienza con cui sopporta gli attacchi che riceve, cita un passo della 'Lettera ai Galati' di San Paolo (6, 14). Conferma di aver inviato a Roma il 'Gonzaga' [al cardinale Alessandro d'Este], e ne manda ora una copia all'amico, preannunciandogli il prossimo invio del dialogo 'Il Doria'. La stampa della 'Principessa Silandra' continua a ritardare. [Dai legami col resto della corrispondenza, si desume che la lettera sia stata scritta tra la seconda metà di febbraio e l'aprile del 1621]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 323-324. |
Compilatore |
Navone Matteo |
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