Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Pallavicino Agostino
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Io non so, Signor Agostino, chi commetta maggior fallo
Contenuto e note Affida alla protezione del Pallavicino un'apologia della 'Reina Ester', in cui difende il suo poema sia dalle obiezioni mossegli per iscritto, sia da quelle di cui gli è giunta voce. [Non risulta che Cebà abbia pubblicato alcuna apologia dell''Ester'. Forse qui si riferisce alla lunga lettera indirizzata ad Agostino Pallavicino di Francesco con incipit "Un Principe Italiano, secondo che mi scrivete". La presente lettera dovrebbe risalire al 1620-1621].
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 241-243.
Compilatore Navone Matteo
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