Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Doria Marcantonio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo [Savona]
Incipit Io vi scrissi l'altr'hieri con tanta fretta, che m'è venuta voglia
Contenuto e note Confida all'amico che è ormai rassegnato a cedere ad alcune delle richieste di correzioni [mosse dall'inquisizione genovese alla sua edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto e al 'Gonzaga'], anche se tali critiche non lo convincono. Non ha notizie di Paolo Agostino [Spinola], che si trova in Spagna. Sara Copia Sullam l'ha invitato a Venezia, ma è ancora distante dalla conversione: forse un intervento di Suor Maria Margherita [figlia del Doria] potrebbe aiutare. [La lettera dovrebbe risalire al periodo aprile 1620-aprile 1621].
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 223-225.
Compilatore Navone Matteo
Torna all’elenco dei risultati