Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Frate Melchiorre
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Redeo ad te ex intervallis
Contenuto e note Confessa di essere pigro nello scrivere lettere; ma questa sua pigrizia forse non è troppo molesta all'amico, visti i suoi tanti impegni. Ha pregato per la salute di Frate Melchiorre, e ora che egli si è ristabilito, anche lui sente di star meglio. Ha composto negli ultimi mesi diverse poesie, che vorrebbe fargli leggere. La lettera è in latino. [Il destinatario faceva parte dell'ordine dei Carmelitani Scalzi]
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 219-220.
Compilatore Navone Matteo
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