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Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Spinola Giovanni Battista |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Il mondo va cambiando |
Contenuto e note |
Prosegue il suo carteggio con Sara Copia Sullam, per la quale nutre un affetto sempre più profondo. Allude a un avversario della sua 'Reina Ester'. Riguardo alle sue opere a rischio di censura [in particolare il commento ai 'Caratteri' di Teofrasto e il 'Gonzaga'], racconta di essere stato trattato con cortesia dai consultori secolari, e meno cortesemente da altri censori [quelli ecclesiastici]. [La lettera dovrebbe risalire agli anni 1619-1620]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 213-216. |
Compilatore |
Navone Matteo |
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