Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Spinola Giovanni Battista
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Cinque cose ha voluto
Contenuto e note Per compiacere le autorità genovesi, ha provveduto ad alcuni aggiustamenti nelle sue opere in procinto di essere stampate [l'edizione dei 'Caratteri' di Teofrasto e il 'Gonzaga': rispettivamente Genova, Giuseppe Pavoni, 1620 e Genova, Giuseppe Pavoni, 1621]; si profila però per esse un ostacolo tipografico (i caratteri greci fatti venire da Tortona non si confanno con quelli dello stampatore genovese [Giuseppe Pavoni]). Allude alla sua corrispondenza con Sara Copia Sullam. [La lettera dovrebbe risalire agli anni 1619-1620].
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 211-212.
Compilatore Navone Matteo
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