Mittente Cebà Ansaldo Destinatario
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Armonia, o non senza armonia
Contenuto e note Riferendosi alle critiche alla sua 'Reina Ester', precisa che, pur non pensando di aver superato Torquato Tasso, e pur ammirando molte parti della 'Gerusalemme liberata', non ritiene che essa sia un modello di perfezione ineguagliabile, altrimenti non si sarebbe misurato col poema epico; il poema tassiano presenta anzi, a suo avviso, "difetti, che possono [...] impedire il corso della maraviglia". Sarà quindi impermeabile alle critiche di chi abbassa la sua 'Ester' per celebrare la 'Liberata', e cercherà la gloria di Dio anziché quella degli uomini. Il destinatario della lettera [che deve risalire agli anni 1615-1621], è indicato come "incerto".
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 192-193.
Compilatore Navone Matteo
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