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Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Spinola Giovanni Battista |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Signor Giovanni Battista Spinola. Io vi rendo molte gratie |
Contenuto e note |
Ringrazia l'amico per aver esaminato un episodio contestato di una sua opera [con ogni probabilità la 'Reina Ester'], sul quale ha chiesto consiglio anche a Marcantonio Doria. Mentre riferisce di aver risposto ai versi inviatigli da Sara Copia Sullam con un componimento di ben 331 versi, allude a un "fiorentino" che ha criticato l'eccessiva lunghezza del suo "poema" [verosimilmente la 'Reina Ester']. [La lettera risale al periodo 1618-1622, ovvero gli anni in cui Cebà fu in corrispondenza con Sara Copia]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 148-149. |
Compilatore |
Navone Matteo |
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