|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Borromeo Federico |
Data |
2/1/1616 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
[Milano] |
Incipit |
Vostra Signoria Illustrissima m'ha fatte più gratie |
Contenuto e note |
Ringrazia per il dono di una reliquia di San Carlo Borromeo, ricevuta dopo aver inviato una lettera a Monsignor Antonio Olgiati. Si augura che il cardinale vorrà leggere il suo poema 'La reina Ester' [la cui prima edizione era uscita a Genova, nel 1615, presso Giuseppe Pavoni], scrivendogli poi il suo giudizio. [La data è ricavata dall'autografo della lettera, conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, sotto la segnatura G 222 inf., 207. La redazione a stampa si chiude con un post-scriptum in cui Cebà dichiara di inviare nuovamente questa lettera "col corriero di Milano", nel timore che il primo invio (effettuato "con quello di Venezia") non sia andato a buon fine; questo passo manca nella redazione manoscritta, e si può quindi ipotizzare che l'autografo sia da identificare con la prima missiva inviata, e che la redazione a stampa coincida invece con il secondo invio]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 137-138. |
Compilatore |
Navone Matteo |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|