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Mittente |
Cebà Ansaldo |
Destinatario |
Spinola Leonardo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Poich'io non v'ho scritto |
Contenuto e note |
Rassicura lo Spinola [giureconsulto e letterato genovese] sul miglioramento della salute di sua sorella, suor Angela Gabriella, assistita dall'altra sorella, suor Anna Maria. Continuerà a fargli avere le sue lettere per il tramite di Giovanni Battista Zuccotto [o Zuccotti]. Ha riferito a Stefano Di Negro la sua "raccomandazione". Informa che i Collegi e il Minor Consiglio hanno deciso di mettere delle guardie svizzere presso la Porta di S. Stefano. [La lettera dovrebbe risalire al periodo 1605-1611, come le altre lettere in cui si parla della malattia della sorella dello Spinola]. |
Fonte o bibliografia |
Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 96-97. |
Compilatore |
Navone Matteo |
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