Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Spinola Leonardo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo
Incipit Quartus minimum tabellarius
Contenuto e note Trasmette allo Spinola [giureconsulto e letterato genovese] i saluti di un tal Stefano [forse Stefano Di Negro] che gli ha scritto da Napoli. Gli consiglia di chiedere una consulenza su Tito Livio allo scrittore Bernardo Ferrari; lo invita inoltre a scrivergli qualcosa sui 'Caratteri' di Teofrasto e sulla 'Retorica' di Aristotele [forse un parere sul commento a Teofrasto e sulle lezioni aristoteliche tenute da Cebà presso l'Accademia degli Addormentati], se ha ricevuto i testi da Gian Vincenzo Pinelli e Giovanni Maria Lomellini. Invia i suoi saluti a Maddalena, moglie dello Spinola. Cita Dante, Inferno, XXIX, 76-78. Menziona il cardinale Agostino Valier. La lettera è scritta in latino.
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 87-90.
Compilatore Navone Matteo
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