Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Cebà Giovan (Gian) Lanfranco
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo [Malta]
Incipit Voi siete nella corte fino alla gola
Contenuto e note Consiglia al fratello come assolvere al suo ruolo di [camerlengo] del Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Malta [Alof de Wignacourt]. Tra le altre cose, gli ricorda di tenere a bada sia l'ira (come insegnano gli stoici e Aristotele), sia l'avidità di ricchezze, agi e onori (che vanno fuggiti anche per non suscitare invidie da parte degli altri membri della corte); lo esorta inoltre a non tacere mai la verità al Gran Maestro e a non discostarsi mai dai principi della religione cristiana. [La lettera è sicuramente anteriore al 1619, anno della morte di Lanfranco Cebà].
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 74-77.
Compilatore Navone Matteo
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