Mittente Cebà Ansaldo Destinatario
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo
Incipit Chi ha scritto questi versi espone
Contenuto e note Afferma di conoscere poco "l'arte del visitare" e quella "dell'essere visitato". Al destinatario [un "incerto" cui Cebà aveva inviato una copia delle sue 'Rime', probabilmente l'edizione 1611 Roma, Bartolomeo Zannetti] augura di proseguire felicemente la "legazione" affidatagli.
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, p. 57.
Compilatore Navone Matteo
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