Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Lomellini Goffredo
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo
Incipit Vidi tuam in Senecae beneficia
Contenuto e note Afferma di aver letto un'epitome al 'De beneficiis' di Seneca composta dal Lomellini; loda l'opera, ma aggiunge che dal suo ingegno era lecito attendersi qualcosa di più. La lettera è scritta in latino.
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 46-47.
Compilatore Navone Matteo
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