Mittente Cebà Ansaldo Destinatario Spinola Opicio
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo
Incipit Io vi dirò la verità
Contenuto e note Riferisce le sue impressioni alla vista di Roma: gli appare come una città ricca di "venerabili e miracolose memorie", ma si tiene ben a distanza dalla corte papale. [Opicio Spinola fu un avvocato e letterato genovese, compagno di studi di Cebà a Padova].
Fonte o bibliografia Ansaldo Cebà, Lettere ad Agostino Pallavicino di Stefano, Genova, Giuseppe Pavoni, 1623, pp. 32-33.
Compilatore Navone Matteo
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